Secondo l’ultimo European Economic Forecast, il report stagionale sull’andamento dell’economia della zona euro, i paesi dell’Eurozona stanno lentamente uscendo dalla recessione che li ha caratterizzati negli ultimi anni. Lo dimostrano le stime sulla crescita del PIL: i dati della Commissione Europea indicano che il 2013 si è chiuso con una riduzione del PIL dello 0,5% rispetto all’anno precedente, ma già nella seconda metà dell’anno era ripresa una crescita. Si prevede quindi che l’economia tornerà a crescere dell’1,1% e 1,7% rispettivamente nel 2014 e 2015.
L’Europa sta quindi mostrando timidi segnali di ripresa. Non solo le stime positive della Commissione Europea sull’outlook economico, ma anche i dati macroeconomici vedono un futuro un po’ più roseo. Lo dimostra il cosiddetto ‘PMI composite’, il sondaggio sulla situazione generale delle imprese europee, che si attesta a 51,70. Anche l’Economic Sentiment Index si trova ad oggi al di sopra della sua media storica, a 98,50: sintomo che l’attività industriale sta ricominciando a entrare in regime e la fiducia dei consumatori e produttori sta aumentando.
D’altra parte, secondo i risultati dell’ultima indagine di Eurobarometro, in Europa si sta diffondendo un cauto ottimismo sulle prospettive della situazione economica della UE. Oltre la metà dei cittadini europei si dichiara ottimista riguardo al futuro della UE. Nel complesso, il 43% dei cittadini ritiene che la UE stia andando nella giusta direzione per uscire dalla crisi e far fronte alle nuove sfide globali. Cresce il numero di europei che sostiene che l’impatto della crisi sull’occupazione abbia già raggiunto il suo apice.
E’ alla luce di queste previsioni che anche Costante Sesino si appresta ad iniziare il 2014, forse finalmente anno di svolta. E’ un augurio che rivolgiamo a tutti coloro che ci seguono.