Ricercatori finanziati dall’UE sono coinvolti nello sviluppo di una “super rete” paneuropea capace di diffondere l’energia eolica in tutti gli stati membri. Questo porterà più energia rinnovabile nelle case e nelle aziende, aiuterà a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e consentirà all’Europa di avvicinarsi al raggiungimento dell’indipendenza energetica. Questo punto finale rappresenta una considerazione importante visto che metà dell’energia consumata in Europa nel 2012 è stata importata da paesi fuori dall’UE.
MEDOW, finanziato dall’UE, che durerà fino a marzo del 2017, è un progetto di formazione che ha identificato nello sviluppo di una rete a corrente diretta (DC) un modo efficiente di trasmettere e condividere l’energia eolica. Questa rete paneuropea, al posto di singole connessioni da punto a punto, rafforzerà l’affidabilità e aiuterà a equilibrare fornitura e domanda di energia.
Questa rete DC si basa su di una tecnologia emergente e sarà il punto focale della super rete in mare. Il progetto MEDOW, che è iniziato nel 2013, studierà questioni operative come il flusso di elettricità DC, protezione DC mediante relè e stabilità dinamica. Vengono inoltre studiate le reti DC per la trasmissione dell’energia eolica in alto mare e il collegamento a riva con la rete AC. Nel progetto verranno usate varie piattaforme di simulazione e attrezzature per test sperimentali.
Il settore dell’energia eolica dell’UE ha subito una crescita media annuale del 15,6 % negli ultimi 17 anni, mentre un recente rapporto Agenzia europea dell’ambiente, intitolato “Europe’s Onshore and Offshore Wind Energy Potential”, ha affermato che la capacità dell’energia eolica europea nel 2020 potrebbe essere tre volte maggiore alla prevista domanda di elettricità dell’Europa, aumentando di un fattore pari a sette entro il 2030.
Per maggiori informazioni: www.heatexchanging.it