WIN Automation, il maggiore evento sull’automazione nella Regione Eurasiatica, presenterà i nuovi sviluppi nel settore, dimostrando la grande vitalità di un settore trainante per tutti i tipi di produzione industriale.

In collaborazione con Deutsche Messe, la 21° edizione della manifestazione si svolgerà a Istanbul dal 19 al 22 Marzo 2014 presso il Tüyap Fair Convention and Congress Center, riunendo le iniziative ‘verticali’ Otomasyon, Electrotech, Hydraulic & Pneumatic e Materials Handling. In parallelo è previsto l’Industrial Activities Summit, che offrirà occasioni di approfondimento tecnico attraverso conferenze, seminari, tavole rotonde, panel, presentazioni di aziende e prodotti e forum. Sarà presente anche la Costante Sesino.

Secondo il ministero turco dell’industria, il settore dei macchinari  di produzione è una delle forze trainanti dell’industrializzazione in atto nel Paese, così come avviene in altre parti del mondo, ed è considerato uno dei pilastri del futuro sviluppo della Turchia. In particolare, le statistiche ufficiali affermano che il settore dei macchinari turco rappresenterà una quota di 100 miliardi di dollari USA nel totale di 500 miliardi di dollari che rappresenta il target delle esportazioni per il 2023. Inoltre, l’industria dei macchinari turca evidenzia una crescita annua del 20%  dal lontano 1990.

Un quadro molto positivo, dunque, in uno scenario che vede l’economia turca alle prese con una serie di difficoltà, come un’inflazione superiore al 7%, una valuta che perde costantemente valore e un deficit delle partite correnti che viaggia intorno al 7% del PIL, scoraggiando i risparmi privati, gli investimenti stranieri e le esportazioni.

La forte crescita del PIL, che ha raggiunto un 9% annuale nel 2010 e 2011, è stata largamente spinta dai consumi privati e dagli investimenti immobiliari alimentati con denaro ottenuto in prestito dalle banche, che ha contribuito anche al successo delle grandi imprese di costruzione turche. Nello stesso tempo, gli investimenti nel settore industriale sono stati meno sostanziosi. Il governo non ha stimolato in modo specifico la costruzione di nuovi impianti e non ha attratto investimenti industriali dall’estero, mentre la politica fiscale ha qualche volta colpito in modo improvviso i profitti delle imprese e delle banche.

I settori rappresentati da WIN Automation sembrano quindi portare in sé la promessa di un importante cambiamento di rotta, per un Paese che da tempo si è candidato ad entrare nella Comunità Europea.