L’Arabia Saudita, il più grande esportatore mondiale di greggio, sta cercando di sviluppare nuove industrie per liberare la sua economia dal petrolio. Il suo fondo sovrano prevede di investire in impianti e fabbriche di energia rinnovabile per produrre componenti per parchi eolici e solari. Il paese vuole utilizzare più gas naturale ed energia rinnovabile per liberare circa 600.000 barili di greggio che attualmente brucia ogni giorno per generare energia.
Il paese è pronto a iniziare a generare energia eolica entro tre anni come parte dello sforzo di sfruttare le energie rinnovabili per ridurre la domanda locale di combustibili fossili.
EDF Renewables e Masdar hanno vinto un contratto a gennaio per costruire la struttura Dumat Al Jandal da 400 megawatt, che inizierà a produrre elettricità nel primo trimestre del 2022. Il progetto sarà la più grande centrale eolica in Medio Oriente, non appena inizierà la produzione.
La centrale eolica sarà costruita nella città di Dumat Al Jandal, nell’Arabia Saudita nordoccidentale, la stessa regione in cui l’Arabia Saudita statale ha già installato una singola turbina eolica a gennaio 2017.
Il ministero dell’Energia ha prequalificato 60 aziende per proporre offerte per i12 progetti di energie rinnovabili che intende presentare quest’anno, a partire da questo mese, con l’obiettivo di aggiungere 3000 megawatt di capacità.