La commissione tecnica Ingegneria strutturale UNI ha pubblicato le sei parti dell’Eurocodice 8, relative ad aspetti generali e specifici della progettazione delle strutture per la resistenza sismica, dalle regole generali, azioni sismiche e regole per gli edifici, ponti, silos, serbatoi e condotte, fondazioni e strutture di contenimento, torri, pali e camini, fino alla valutazione e adeguamento degli edifici.
La parte 1 stabilisce i requisiti fondamentali di prestazione applicabili agli edifici e alle opere di ingegneria civile in zona sismica e fornisce le regole per la rappresentazione delle azioni sismiche e per la loro combinazione con altre azioni.
La parte 2 stabilisce i criteri di progettazione strutturale dei ponti in zona sismica, in aggiunta alle regole generali di progettazione di edifici e di opere di ingegneria civile in zona sismica.
La parte 3 tratta gli aspetti relativi alla riparazione e al rafforzamento degli edifici e dei monumenti (per quanto applicabili agli stessi) considerando i materiali usualmente impiegati per realizzare le strutture (calcestruzzo, acciaio, muratura, legno).
La parte 4 fornisce i principi e i criteri applicativi per la progettazione strutturale antisismica delle installazioni composte da sistemi di tubazioni interrate e soprasuolo e da serbatoi di diverso tipo e utilizzo, nonché di elementi indipendenti, quali per esempio acquedotti o gruppi di silos, contenenti materiale granulare.
La parte 5 stabilisce i requisiti, i criteri e le regole per la progettazione di differenti sistemi di fondazione, per la progettazione di strutture di contenimento in terra e per l’interazione suolo-struttura quando sottoposti ad azioni sismiche.
La parte 6, infine, stabilisce i requisiti, i criteri e le regole per la progettazione della resistenza sismica delle strutture alte e snelle quali torri, pali, camini e gli elementi non strutturali quali antenne, materiali di rivestimento di camini e altre attrezzature.
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