Ad oggi un crowdfunding energetico potrebbe essere la strada vincente per finanziare pannelli solari o progetti per turbine eoliche: per molti ricercatori questa è la strada per salvare il pianeta.
Chiara Candelise, una ricercatrice italiana della Bocconi e del London Imperial College, è la cofondatrice della piattaforma Ecomill, il primo progetto di crowdfunding per l’energia in Italia, autorizzato dall’autorità di regolamentazione, ma non ancora operativo.
Esiste già una piattaforma simile per crowdfunding in Finlandia, che si chiama Joukon Voima, e il suo amministratore delegato, Jykka Kajan, ha dichiarato che la sfida più grande che stanno incontrando è la difficoltà a fornire progetti che concretamente possano essere portati avanti tramite crowfunding. Sicuramente c’è un’enorme varietà di ragioni diverse per cui gli investitori possano trovano attrattivo finanziariamente questo settore, ad esempio i bassi tassi di interessi di tutta Europa, la volontà di sostenere le energie rinnovabili, le cause ambientali e anche l’interesse verso nuove opzioni di finanziamento.
Le persone e le imprese possono essere contemporaneamente produttrici e consumatrici, e proprio in questo consiste il rivoluzionamento del sistema tradizionale di investimento.

Per maggiori informazioni: http://www.sesino.it/

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